giovedì 11 ottobre 2012

ciao grande gianni

a gianni catalano da gianni l'ultima volta che ti ho parlato aveva il sernso del: "non dover mai essere inferiori a ciò che siamo"; tu ce l'hai fatta. ora sarai sempre nel cantare, nelle serate e negli amici. tutti E forse questo momento sarà anche riprendere la voce per dire; finchè ci saremo. Hasta siempre.

sabato 5 maggio 2012

del legger leggero

è un periodo un po' così.
qualche piccolo problema, stanchezza e stress, 2 costole rotte e così le mie letture hanno scelto percorsi facili, libri da poter lasciare a metà.
e così.....
mi sono accorto che i libri camminano!!!!  insieme a noi.!
questi ultimi;libri che mai avrei pensato di leggere, mano a mano che volto pagina mi stimolano, mi intrigano, mi portano avanti.
pur nella semplicità delle cose che già si sanno e si intuiscono da subito, non solo mi portano avanti, ma accelarano il mio passo ( una pagina tira l'altra)
ed è piacevole conferma che ogni riga , ogni libro ha un perchè e sempre qualcosa da dire.
e parlare e ascoltare la voce di tutti è un dovere che diventa piacere sociale e civile ( voglio dirlo)

e almeno nelle letture l'Anarchia trionfi
(sottolineo per chi non ci pensasse che ANARCHIA non è caos ma ordineNATURALE delle cose.)

martedì 1 maggio 2012

I° MAGGIO , piove ..... comunque fà brutto.

e dico che il lavoro è un diritto e non un privilegio, come invece sembra sia, dopo la riforma biagi.
e penso che in tempi di crisi economiche (sempre conseguenti a crisi sociali e morali) i primi a dover ridurre guadagni e sprechi sono lo stato e i padroni.
le ricchezze del padrone giuste , ma forse troppe (suv casa al mare e in montagna e villa in città) sono state guadagnate sul plus valore creato dal lavoratore.
vale sempre per chi ha di più.
(se il di più e legittimo e legale)
uno stato sociale non permette  licenziamenti , casse integrazioni e altro se non dopo aver riscosso da chi ha privilegi.

ma tanto basta.

per il primo maggio invece mi piacerebbe che ogni paese organizzazzasse il pranzo in piazza, ognuno portasse qualcosa e il Paese passasse insieme una giornata a parlare, a discutere e a ri- conoscersi

giovedì 26 aprile 2012

26 aprile fischia il vento..

voglio cercare il postivo in queste giornate ventosissime che mi sconquassano;
vento che mi entra nella testa e nei pensieri, sono arrivato al pensare che il vento si voglia sostituire all'assenza ormai problematica di sciami di api in quantitativi sufficenti.

che il suo esserci sia per impollinare e trasportare semi e spore.


così stò sereno in casa, a scrivere e leggere.

mercoledì 25 aprile 2012

resistenza continua

viva il 25 aprile

di ritorno dalla manifestazione, prima tristezza, quasi tutti i negozi aperti, come fosse un giorno qualunque.
eppure il 25 aprile e la celebrazione dellultima rivoluzione riuscita.
alla manifestazione di sanremo, in prima fila, , politici del comune, lega ed e fascisti ,con gli occhiali da sole, forse ad evitare abbagli.

a loro ed ai commercianti sopra dedico queste righe del grande Ungaretti

PER I MORTI DELLA RESISTENZA.

Qui
vivono per sempre gli occhi
che furono chiusi alla luce,
perchè tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce 

sabato 14 aprile 2012

treni persi e acqua sotto i ponti. una riflessione

Ho pensato che la mancata "realizzazione"entroterra sia diventata definitiva
alla fine degli anni 70’.
Non siamo riusciti a farli diventare 100 1000 MACONDO.
Dopo il crollo del 77 ci siamo seduti, abbiamo chiuso a
chiave fantasie sogni e volontà, siamo entrati nel mondo “borghese” (non tutti,
certamente, ma molti ed io tra questi) e chi ce l’ha fatta a non farsi divorare
c’è riuscito isolandosi ( libri, musica vino fumo) che sono stati una morte un po’ migliore….
Sono nati craxi e berlusconi, edonismo e tv, l’insostenibile
leggerezza dell’essere e l’importanza dell’avere o anche solo di apparire ..
………
Oggi sono ritornati tempi più bui, tempi da banchieri di dio e di mafie, e si
può pensare a riprendere il discorso di MACONDO, ritornare alla campagna, al
paese, alla (ormai quasi imposta) decrescita.
con i giovani che hanno meno possibilità di inserimento rispetto
a quelle che comunque avevamo noi, e sono più preparati , incazzati e colti.
e che probabilmente vedono un futuro buio e lungo davanti alle loro aspettative di realizzazione.

noi volevamo i sogni,
loro vogliono solo poter vivere e non dipendere.

spero che per il potere politico in particolare diventi impossibile fermarli
come invece sono riusciti a fare con la mia generazione ( anche grazie alle false immagini)

domenica 8 aprile 2012

sperando non risorgano..

nel 95' bossi pagò di mafioso berlusconi e fece cadere il loro governo.
anni dopo berlusconi pagò i debiti della lega e se li comprò.
quello che vediamo oggi è la punta di un iceberg di 20 anni, dove spero affondino i partiti, quelli che dopo il referendum che abrogava il loro finanziamento pubblico, con una piccola leggina trasformarono la dicitura in rimborso elettorale.
incassando ancora di più.

spero sempre bene anche se ho vissuto visto e sò che dopo mani pulite è venuto ancora il peggio.

ma dalla rabbia all'incazzatura sostanziosa ci passo con il leggere.
o meglio rileggendo lo stupendo TABUCCHI (la testa perduta di damesceno monteiro).
con quelle righe mi si amplifica il senso civico,quelle pagine mi mettono dentro il dovere di intervenire , prendere posizione, essere parte ATTIVA .
non solo nel lavoro e nella vita ,ma vedendola anche come attività politica diretta.

come una neccessità, per resistere, combattere, sperando che toccato il fondo non si cominci a scavare.

sostiene mio padre,
di fare politica, sennò la fanno gli altri, sempre gli stessi , in senso di famiglia.... (ma......?)

martedì 3 aprile 2012

art. 18 ()

dopo tanto sentire e leggere faccio la mia sintesi:

-viviamo in uno stato dove il falso in bilancio non è reato;
-dove le mafie e la corruzione dei politici sono ormai un costo insostenibile per la società civile;
-dove si certifica una evasione di 120 miliardi di euro;

e il governo , (monti fornero e passere ) si concentra all'art 18 e a fare la tav!!!

che dire?... o meglio che fare?

mercoledì 21 marzo 2012

21 marzo ,primavera e poesia

giorno importante che collega la fioritura alla poesia, da intendere come rinascita culturale e della natura.
per me la primavera è e sarà per sempre le viole e le primule dei nostri uliveti.
in questo periodo si va nei pomeriggi a sfrondare gli ulivi, e sui sentieri sono questi i fiori,
che con finezza chiamo la poesia della terra.


quattro righe per una poesia, mia, di 30 anni fà e più:


POETA

I tuoi occhi
Per impazzire di speranza.
Danza, lieve, l’amore.

Senza sfiorare.

sabato 17 marzo 2012

17 marzo

una giornata importante,
il giorno della memoria organizzato da LIBERA per le vittime delle mafie. A genova.

i comuni della provincia di Imperia?

eppure dovrebbero sensibilizzare un po',il nostro territorio è vittima di infiltrazioni.
adesso si parla di ventimiglia e bordighera; imperia per il porto,con politici che ora amministrano provincia e comune e sembrano coinvolti; vallecrosia di cui si stà parlando
e sanremo/casinò di cui si tace.
pochi anni fà Taggia con politici e imprenditori.

mi sà che il 17 marzo sia da ripetere tutti i mesi, perchè sono sempre più convinto che la vera e grande forza delle mafie, dei corrotti e dei disonesti e degli evasori sia il silenzio della popolazione, che per anni ha fatto (abbiamo fatto) finta di non vedere , per paura di ritorsioni.

forse questa crisi economica che colpisce come al solito chi ha già di meno, portando più persone vicino alla soglia del rischio povertà, aprirà bocche e occhi.

e questo potrebbe essere, insieme al calo dei consumi delle cose inutili, un lato positivo del momento.

speriamo.
per intanto continuiamo con decrescita sostenibile, elimando ognuno per sè il superfluo

venerdì 9 marzo 2012

leggendo

.. ci si mette anche la repubblica a fare finta.
notizie di oggi

"Borsellino, l'ultima verità: lo tradì un uomo dello stato"

.!!!!!!...............ma và.!?!?!?!!?

LUSI ( è ancora seduto in parlamento inseme ad altri 500-)
che poi è uno di quelli che fanno le leggi per noi in parlamento; che vuole la Torino Lione che serve allo sviluppo di marcellino gavio e montezemolo:
se parlo salta il centro sinistra.
..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ma và, c'è ancora, ? c'è stato?

penultimo spunto:
banche e mercati finanziari in festa grazie alle scelte del governo monti. bene, e

allora chiedo: quand'è che cominciamo o possiamo cominciare a far festa anche noi altri?

in ultimo; come il dottor Monti ha( e ringrazio) tolto le olimpiadi a roma e alle cosche ( vedi campionati di nuoto dove le cosche erano chiesa e protezione civile), perchè non ferma anche la Torino Lione , che se serviva serviva 20 anni fà e non sicuramente fra 15, quando si presume potrebbe essere finita.

ah dimenticavo... il ponte di messina?
quando ritorna

mercoledì 7 marzo 2012

nordiche mafie

in questi pochi ultimi anni ho visto e parlo della mia provincia, problemi grossi:

amministrazione di taggia sciolta (gilardino barla) e imprenditore Bianchi coinvolti
amministrazione bordighera,sciolta per infiltrazioni
amministrazione ventimiglia,sciolta per infiltrazioni
porto di Imperia, gruppi imprenditoriali parodi cozzi caltagirone coinvolti.

e problemi ancora più grossi

-15 mesi per una cataratta (s'intende anziano che non vede e può avere problemi di autosufficenza)- pochi giorni invece per farla a pagamento (dallo stesso medico si intende)

-tapis roulant della stazione di sanremo che non hanno mai funzionato nei 10 anni in cui mia figlia ha preso il treno san remo- pavia (298 km durata viaggio 3,45 ore)

-piccole attività commerciali che chiudono, 5 suicidi, e figli di amici che non trovano sbocchi lavorativi manco più in nero.

non allungo l'elenco, cosa che può fare chiunque, con altri mille e più problemi che sfortunatamente ci sono per concludere dicendo che maroni, leghista, ex presidente dell'Interno ha proposto di inviare i militari in VAL DI SUSA per spazzare via i manifestanti NO TAV.

anzichè proporre di mandarli alla regione lombardia.

fin dove ci faremo portare, fin dove dovremo arrivare perchè la costituzione venga presa alla lettera e rispettata?

domenica 26 febbraio 2012

lettura.

inizio a leggere con leggerezza il mare in salita di Rosella Postorino, italiana, calabrese, ligure.
pagina 4 già mi fermo a pensare sul dialogo Vahid- Adriano.
e penso:

quelli che non vogliono gli extra-comunitari non sono gli operari che ci lavorano e vivono insieme; ma quelli che gli danno da lavorare.
Le condizioni del loro lavoro sono: lavorare molto duramente, pesante, senza orari certi, sottopagati e poco in regola, e coloro che gli affittano stale a prezzi da 5 stelle.

sono loro che non li vogliono quì,
votando e tenendo in piedi lega e fasci,per paura che un giorno portino il conto giusto.
e io spero gli arretrati.

mercoledì 22 febbraio 2012

festival e merce galllia

ci siamo divertiti facendo finta di pensare.
il festival è finito, celentano ha parlato e la merce/gallia ci ha spiegato.

sò bene anch'io come dipendente pubblico che ci sono i sempre ammalati, raccomandati e i figli di , ma non sono tutti e ci sono dappertutto.
però non me lo deve dire la merecegallia che ha comprato/affittato a prezzi di terreno agricolo gerbido l'isola della maddalena dove doveva esserci il loro G8 e dove ha piazzato a prezzi interplanetari i suoi tubi mai stati innocenti per tenere i ponteggi eterni.
a costi nostri, come lo è stato il festival (quindi non a costo loro)

ma penso che non gli importi più di tanto.(loro devono speculare e lucrare)

ma perchè noi non parliamo mai dei padroni che guadagnano TROPPO.
DEI RICARICHI IMPRESSIONANTI SULLA MERCE.
MERCE A KM 10000 CHE COSTA MENO DELLA NOSTRA COLTIVATA IN LOCO.
cosa deve succedere ancora perchè dall'indignazione arrivi all'incazzatura vera.

come ho letto da qualche parte, quando, chiedo, il dottor monti , visto che è andato a rassicurare le banche, verrà anche a rassicurare i disoccupati, i precari, i pensionati a 500 euro.?

adesso che il festival è finito troveranno,
emma ( que n'est pas moi) ed il dottore il tempo e i pensieri anche per altri da loro?

martedì 14 febbraio 2012

san valentino..

inteso come festa dell'amore, degli amori passati o nò.

sotto una poesia scitta pochi giorni fà, dedicata ad un amore "sospeso""incompiuto".

POESIA D'AMORE

Credo per certo che siamo fatti
con la stessa sostanza dei sogni dove
non mi stanco di rincorrerti
di afferrarti
e mi stanco di accarezzarti.


Credo per certo che in un'alba ad occhi chiusi
svaniremo
e ad occhi chiusi finalmente vedrò
solo quello che vorrò vedere
e mi stancherò rincorrendoti
afferrandoti
e non mi stancherò di accarezzarti

.........................................................
perchè non ora?

..........................................................
..........................................................

Sono stanco di non accarezzarti.

gianni bestagno

sabato 11 febbraio 2012

sabato 11 febb

il gelo mi rallenta la giornata e penso.
la campagna stà dormendo e non gli servo (e non ci andrei), come pure la bicicletta, che non ama il gelo che c'è. il bar del paese è chiuso (per due settimane).
così stò in casa, e trovo tutto il tempo che mi serve a non avere fretta.
-che musica ascolto stamattina? e scelgo
-quanti kiwi maturi, ma sì, faccio la marmellata.
-cosa mangiamo? ho il tempo per lasciare lievitare almeno due ore e decido per la pizza
-giovanni dorme ancora.
-una mano a far le pulizie e poi un libro per il pomeriggio. ( ne devo cominciare uno nuovo)
Visto che oggi non risalirò la Valle Argentina decido per battitore libero di Riccardo Giordano, mi sembrerà di uscire lo stesso.

la lettura dei blog che seguo tutti i giorni spunti per idee, pensieri e sorrisi.
un'occhiata alle notizie dei giornali e

dico che giornate così si possono anche programmare ogni tanto.

giovedì 9 febbraio 2012

wislava szimborska

non ho avuto la fortuna di vedere fazio ,ma ho letto con piacere come, dopo la lettura di saviano nelle librerievadano esaurite le copie della poetessa!!!
ah se la televisione pubblica facesse le cose come dovrebbrero essere fatte,
quanto saremmo migliori,
e in quanto breve tempo si deberlusconizzerebbe il paese.
pensare che se così fosse stato nemmeno lo avremmo avuto!!!!!.


io amo profondamente questa sua poesia che copio.

IL VECCHIO PROFESSORE.

gli ho chiesto di quei tempi
quando eravamo così giovani,
ingenui,impetuosi, sciocchi, sprovveduti.

e' rimasto qualcosa, tranne la giovinezza - mi ha risposto.

gli ho chiesto se sà ancora di sicuro
cosa è bene e cosa è male per il genere umano

è la più mortifera delle illusioni - mi ha risposto

gli ho chiesto del futuro,
se lo vede ancora luminoso

ho letto troppi libri di storia- mi ha risposto

gli ho chiesto della foto,
quella in cornice sulla scrivania.

erano, sono stati. fratello, cugino, cognata, moglie,
figlioletta sulla ginocchia, gatto in braccio alla figlioletta
e un ciliegio in fiore e sopra quel ciliegio
un uccello non identificato in volo - mi ha risposto

gli ho chiesto se gli capita di essere felice

lavoro - mi ha risposto

gli ho chiesto degli amici, se ne ha ancora.

alcuni miei ex assistenti, che ormai hanno anche loro ex assistenti,
la signora Ludmilla che governa la casa,
qualcuno molto intimo ma all'estero,
due signore della biblioteca, entrambe sorridenti
il piccolo john, che abita di fronte e marco aurelio- mi ha risposto.

gli ho chiesto della salute e del suo morale.

mi vietano caffè vino e sigarette,
di portare oggetti e ricordi pesanti.
devo far finta di non aver sentito- mi ha risposto.

gli ho chiesto del giardino e della sua panchina.

quando la sera è tersa, osservo il cielo.
non finisco ami di stupirmi,
tanti punti di vista ci sono lassù- mi ha risposto.


che dire di più?

lunedì 6 febbraio 2012

è che non trovo le parole

mi sembrano tutte così poco importanti in questo momento, in cui il presidente del genoa compra giocatori per 70 80 miliardi ?
la neve paralizza l'italia ( come sempre quando nevica o piove e come sempre mi chiedo come faranno in norvegia) vanno avanti solo i suv
si muore di freddo nei parchi cittadini ,
(mentre i ristoranti sono pieni)
monti sembra il dio anche per chi non c'entra niente con le banche,
ai miei hanno ridotto di 20 euro la pensione 480 papà e 500 la mamma e sono contenti
perchè non c'è più berlusconi.
io continuo a non capirci niente.
leggo.

i libri mi danno l'oblio come fà l'alcool, ma non riesco a leggere 24 ore.
sul lavoro vedo sprechi e clientela come prima,
cambiano solo le parole, ma a dirle sono sempre gli stessi

e parlare di me, o della campagna o delle sensazioni mi sembra ridurre o attenuare la giusta rabbia che mi porta a credere il futuro cambierà e sarà e un po' più equilibrato.

queste righe sono state dettate da un articolo dove leggo che gli indignati spagnoli ipotizzano la creazione di una banca dove il denaro non produrrà ulteriore denaro (in italiano usura).

mi pare una buona speranza.
un amico mi ha detto stamattina che è un sogno.
io non sò chi citando gli ho risposto che ciò che non nasce da un sogno fallisce sempre.

ed ho cominciato a pensarci sopra.

un ciao a chi passa da quà.

domenica 15 gennaio 2012

la notte le parole*

ho bisogno che piova.
per una calma.
ho come una ansietà che non mi spiego.
e ormai molte notti che non dormo.
e molte mattine che mi trovano sveglio ma non stanco, ed in fermento.
ed anche le letture non mi danno la pace che vorrei.
poi guardando le albe sul mare..........

...pochi confini e troppi orizzonti?

*il titolo è citazione di biamonti che leggo rileggo e leggo quando stò come stò.

mercoledì 11 gennaio 2012

dal silenzio

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..non mi piace più il natale con i suoi annessi..

..credo che l'italia istituzionale sia in mano alle mafie alle lobby ed alle chiese.

..in questi ultimi anni mi sono "rinchiuso" in campagna, con gli amici, nella famiglia, con i libri un po' di musica ed un po' poca bicicletta.
ma mi manca qualcosa.
qualcosa che dia un senso sentito e un 'ne vale la pena'.

e queste righe sono una voce nel mondo dove passo più per leggere che per scrivere.

l'impegno politico c'è stato; (dal consiglio comunale fino a consiglio provinciale) e dai tempi di liceo quando anche gli slogan erano da ideali veri (e rimasti) fino a 7 anni fà nella politica dove le parole servivano a nascondere interessi comuni dei politicanti, ma inutili per la qualità della vita della gente.

in queste feste ed in questo momento politico mi sono chiesto un "CHE FARE" di memoria....
e visto che mi hanno aggiunto 5 anni lavorativi (togliendomi un desiderato futuro agricolo) la prima risposta è stata: ripartire.
dalla cultura,; e al volo ho pensato :" rileggere Thomas Mann o Don Chisciotte?"
e ripensare anche un ritorno all'impegno politico nella istituzione locale,,,

e durante le riletture elaborare.....

PENSATO.

........... comincierò dal Don Chisciotte.
(alternandolo a Latouche.)