domenica 26 febbraio 2012

lettura.

inizio a leggere con leggerezza il mare in salita di Rosella Postorino, italiana, calabrese, ligure.
pagina 4 già mi fermo a pensare sul dialogo Vahid- Adriano.
e penso:

quelli che non vogliono gli extra-comunitari non sono gli operari che ci lavorano e vivono insieme; ma quelli che gli danno da lavorare.
Le condizioni del loro lavoro sono: lavorare molto duramente, pesante, senza orari certi, sottopagati e poco in regola, e coloro che gli affittano stale a prezzi da 5 stelle.

sono loro che non li vogliono quì,
votando e tenendo in piedi lega e fasci,per paura che un giorno portino il conto giusto.
e io spero gli arretrati.

mercoledì 22 febbraio 2012

festival e merce galllia

ci siamo divertiti facendo finta di pensare.
il festival è finito, celentano ha parlato e la merce/gallia ci ha spiegato.

sò bene anch'io come dipendente pubblico che ci sono i sempre ammalati, raccomandati e i figli di , ma non sono tutti e ci sono dappertutto.
però non me lo deve dire la merecegallia che ha comprato/affittato a prezzi di terreno agricolo gerbido l'isola della maddalena dove doveva esserci il loro G8 e dove ha piazzato a prezzi interplanetari i suoi tubi mai stati innocenti per tenere i ponteggi eterni.
a costi nostri, come lo è stato il festival (quindi non a costo loro)

ma penso che non gli importi più di tanto.(loro devono speculare e lucrare)

ma perchè noi non parliamo mai dei padroni che guadagnano TROPPO.
DEI RICARICHI IMPRESSIONANTI SULLA MERCE.
MERCE A KM 10000 CHE COSTA MENO DELLA NOSTRA COLTIVATA IN LOCO.
cosa deve succedere ancora perchè dall'indignazione arrivi all'incazzatura vera.

come ho letto da qualche parte, quando, chiedo, il dottor monti , visto che è andato a rassicurare le banche, verrà anche a rassicurare i disoccupati, i precari, i pensionati a 500 euro.?

adesso che il festival è finito troveranno,
emma ( que n'est pas moi) ed il dottore il tempo e i pensieri anche per altri da loro?

martedì 14 febbraio 2012

san valentino..

inteso come festa dell'amore, degli amori passati o nò.

sotto una poesia scitta pochi giorni fà, dedicata ad un amore "sospeso""incompiuto".

POESIA D'AMORE

Credo per certo che siamo fatti
con la stessa sostanza dei sogni dove
non mi stanco di rincorrerti
di afferrarti
e mi stanco di accarezzarti.


Credo per certo che in un'alba ad occhi chiusi
svaniremo
e ad occhi chiusi finalmente vedrò
solo quello che vorrò vedere
e mi stancherò rincorrendoti
afferrandoti
e non mi stancherò di accarezzarti

.........................................................
perchè non ora?

..........................................................
..........................................................

Sono stanco di non accarezzarti.

gianni bestagno

sabato 11 febbraio 2012

sabato 11 febb

il gelo mi rallenta la giornata e penso.
la campagna stà dormendo e non gli servo (e non ci andrei), come pure la bicicletta, che non ama il gelo che c'è. il bar del paese è chiuso (per due settimane).
così stò in casa, e trovo tutto il tempo che mi serve a non avere fretta.
-che musica ascolto stamattina? e scelgo
-quanti kiwi maturi, ma sì, faccio la marmellata.
-cosa mangiamo? ho il tempo per lasciare lievitare almeno due ore e decido per la pizza
-giovanni dorme ancora.
-una mano a far le pulizie e poi un libro per il pomeriggio. ( ne devo cominciare uno nuovo)
Visto che oggi non risalirò la Valle Argentina decido per battitore libero di Riccardo Giordano, mi sembrerà di uscire lo stesso.

la lettura dei blog che seguo tutti i giorni spunti per idee, pensieri e sorrisi.
un'occhiata alle notizie dei giornali e

dico che giornate così si possono anche programmare ogni tanto.

giovedì 9 febbraio 2012

wislava szimborska

non ho avuto la fortuna di vedere fazio ,ma ho letto con piacere come, dopo la lettura di saviano nelle librerievadano esaurite le copie della poetessa!!!
ah se la televisione pubblica facesse le cose come dovrebbrero essere fatte,
quanto saremmo migliori,
e in quanto breve tempo si deberlusconizzerebbe il paese.
pensare che se così fosse stato nemmeno lo avremmo avuto!!!!!.


io amo profondamente questa sua poesia che copio.

IL VECCHIO PROFESSORE.

gli ho chiesto di quei tempi
quando eravamo così giovani,
ingenui,impetuosi, sciocchi, sprovveduti.

e' rimasto qualcosa, tranne la giovinezza - mi ha risposto.

gli ho chiesto se sà ancora di sicuro
cosa è bene e cosa è male per il genere umano

è la più mortifera delle illusioni - mi ha risposto

gli ho chiesto del futuro,
se lo vede ancora luminoso

ho letto troppi libri di storia- mi ha risposto

gli ho chiesto della foto,
quella in cornice sulla scrivania.

erano, sono stati. fratello, cugino, cognata, moglie,
figlioletta sulla ginocchia, gatto in braccio alla figlioletta
e un ciliegio in fiore e sopra quel ciliegio
un uccello non identificato in volo - mi ha risposto

gli ho chiesto se gli capita di essere felice

lavoro - mi ha risposto

gli ho chiesto degli amici, se ne ha ancora.

alcuni miei ex assistenti, che ormai hanno anche loro ex assistenti,
la signora Ludmilla che governa la casa,
qualcuno molto intimo ma all'estero,
due signore della biblioteca, entrambe sorridenti
il piccolo john, che abita di fronte e marco aurelio- mi ha risposto.

gli ho chiesto della salute e del suo morale.

mi vietano caffè vino e sigarette,
di portare oggetti e ricordi pesanti.
devo far finta di non aver sentito- mi ha risposto.

gli ho chiesto del giardino e della sua panchina.

quando la sera è tersa, osservo il cielo.
non finisco ami di stupirmi,
tanti punti di vista ci sono lassù- mi ha risposto.


che dire di più?

lunedì 6 febbraio 2012

è che non trovo le parole

mi sembrano tutte così poco importanti in questo momento, in cui il presidente del genoa compra giocatori per 70 80 miliardi ?
la neve paralizza l'italia ( come sempre quando nevica o piove e come sempre mi chiedo come faranno in norvegia) vanno avanti solo i suv
si muore di freddo nei parchi cittadini ,
(mentre i ristoranti sono pieni)
monti sembra il dio anche per chi non c'entra niente con le banche,
ai miei hanno ridotto di 20 euro la pensione 480 papà e 500 la mamma e sono contenti
perchè non c'è più berlusconi.
io continuo a non capirci niente.
leggo.

i libri mi danno l'oblio come fà l'alcool, ma non riesco a leggere 24 ore.
sul lavoro vedo sprechi e clientela come prima,
cambiano solo le parole, ma a dirle sono sempre gli stessi

e parlare di me, o della campagna o delle sensazioni mi sembra ridurre o attenuare la giusta rabbia che mi porta a credere il futuro cambierà e sarà e un po' più equilibrato.

queste righe sono state dettate da un articolo dove leggo che gli indignati spagnoli ipotizzano la creazione di una banca dove il denaro non produrrà ulteriore denaro (in italiano usura).

mi pare una buona speranza.
un amico mi ha detto stamattina che è un sogno.
io non sò chi citando gli ho risposto che ciò che non nasce da un sogno fallisce sempre.

ed ho cominciato a pensarci sopra.

un ciao a chi passa da quà.