domenica 30 ottobre 2011

calare le reti



per noi montagnardi significa aver coperto l'uliveto.
ed è stato un lavoro fatto nei pomeriggi con un clima che a ottobre allunga la vita.
ora si può aspettare.
aspettare che il tyempo faccia il suo corso; che la pioggia (poca) scesa nei giorni scorsi risalga
alle foglie e ai frutti
e a dicembre , 3 4 giorni di festa per l'abbacchiatura (a mano); e poi baccalà e patate, aglio e prezzemolo per assaggiare l'olio appena "franto".
di ritorno dall'uliveto, in maniche corte e giaccone alla vita per il caldo pensavo che da bambino ai morti si metteva il giaccone od il cappotto "nuovo" ( e per nuovo si intendeva smesso da un cugino o parente più grande. e non era un discordo di poveri o ricchi, ma un discorso che diceva "u nu se beutta ren".
e ancora, prima di casa un salto nella vigna,
a gustare colori magici, e ad immortalare gli ultimi .................."grappoli del pergolato"

venerdì 28 ottobre 2011

un po' di luce

e si fanno passi avanti.
ho saputo che il fidanzato della consigliera regionale minetti è entrato nella casa del grande fratello. e questa è buona cosa perchè si pensava che volesse candidarsi a presidente della regione lombardia.
ma la gioia (contenuta) è durata pochi attimi.
ho scoperto che così è stato perchè formigoni non ha passato le selezioni per entrare lui nella casa del grande fratello.
ahi mi amor

lunedì 17 ottobre 2011

alla radio... e penso

prima asscolto questo MARR...ONI che promette una legge velocememte per punire questi teppisti che ....e ci stà.
ma farne velocemente anche una che punisca l'associazione a delinquere di stampo e non?
una contro i corrotti per di più se sono nell'amministrazione pubblica?
e una contro i puttanieri ed i magnaccia?
ma poi? è lo sfogo solito.
ci prendono per il culo, sempre, dovunque, e tutti.
ma ho idea che qualcosa si stia muovendo per davvero.
e che rinchiuderci nei blog, nella cultura, nelle campagne di ritorno non basti più.
e anche indignarsi.
e che questo muoversi faccia paura, e che dopo i vendola, i pisapia i de magistris si cominci a temerne la nascita continua fino agli angoli più nascosti.
dobbiamo far nascere anche in quegli angoli delle realtà che diventino liste elettorali
ed esserci non più come memoria o voce ma come presenza fisica.
berlusconi ed i suoi servi si mandano via cominciando anche dal piccolo comune dell'entroterra.
non solo da roma.
e la critica alla apposizione (pseudo) sempre da lì.
ricordandoci che sotto il pavè c'è sempre e sicuramente una spiaggia.

domenica 2 ottobre 2011

ottobre

ancora estate.
ieri a raccogliere ancora zucchine e peperoni,
ad innaffiare kiwi insalate e cavoli con il sole che cuoceva la testa.
giornate estive con vista sulla vigna ormai senza uva,
vigna già raccolta che è sempre stata madre di pensieri lenti autunnali.
e questo autunno in ritardo mi dispiace e un po' mi manca.
speriamo che le prime castagne me lo restituiscano dentro.
ed anche due funghi direi