martedì 26 aprile 2011

25 aprile, il giorno dopo

e' una IDEA/VOGLIA che mi porto dietro da anni.
io sono di badalucco, terra di partigiani.
cresciuto a racconti partigiani, ascoltandoli al bar, nel gioco delle bocce, sce panchine du giardin du prevostu, raccontati dai partigiani stessi.
ieri erano in 3, ne sono rimasti 3.
la ricorrenza è e sarà sempre il 25 aprile, ma l'anno era il '45, cioè 66 anni fà.
tesserarci tutti, tutti gli anni, parenti, amici e RAGAZZI, per dare una testimonianza.
perchè la MEMORIA diventi MATERIA.

ritornare innanzitutto nelle case, poi , perchè si dovrà potere sempre, nelle scuole a rileggere le lettere dei condannati a morte della RESISTENZA.
e partecipare alla manifestazione.
dire che è la nostra festa e la festa di tutti.

fare memoria tesserandoci all'ANPI.
mi sembra una idea eccellente da suggerire a tutti

sabato 23 aprile 2011

...vento largo...

..........fà brutto e stanotte ha piovuto.
niente campagna e niente bicicletta.
due lavoretti di aiuto in casa e poi sfoglio sul PC la Stampa.
una foto e 2 righe.
una signora ha deposto un mazzo di fiori in memoria dei caduti di legge
davanti al tribunale di Milano.
il fatto in sè è apprezzabile (specialmente in un momento come questo in cui lo Stato è contro le regole della legge).
e che ci sia la notizia è probabilmente per dire che è cosa strana, oggi.

e questo mi fà pensare bene alla rete, al fatto di parlarci, dirci ed indirizzarci, ad informazioni sul campo (vedi arrigoni ) a fonti alternative non governative.
e questo anche per dire ad altri, al bar, ai conoscenti ai parenti; a tutti.
e dicendoci darci.

mercoledì 20 aprile 2011

da poco tempo, oggi


da poco tempo,

quando vado a passeggio o sono in bicicletta, porto con me la macchina fotografica.

il più delle volte dimentico di averla.

l'uso quindi è raro.

quante volte ho pensato , ah l'avessi avuta.

oggi ce l'avevo.

vedi foto

forse è solo un mio modo particolare di pensare, ma sono convinto che questa mancanza di tatto, eleganza ed attenzione sia propria degli amministratori di oggi.
(parlo di città dove gli amministratori vengono scelti da notabili)
figure che ormai usano le istituzioni per far affari e carriere impossibili alle loro sole capacità e o professionalità.
amministratori che nulla sanno di politica intesa come gestione della città (polis).
amministratore questo, che forse non sà neanche che nella sua città, che ha 2, dico solo 2, monumenti fotografabili, hanno piazzato i bidoni della rumenta proprio lì.

l'altro è il casinò, ma lì si pensa di altra rumenta, differenziata.

domenica 17 aprile 2011

ma la notte..

si parla poco della notte nei blog che seguo. non ho mai parlato della notte io. eppure è di notte che vivo molto e faccio le cose veramente mie, di me e per me, le cose che mi piacciono e mi gratificano molto, di ogni genere . ed è di notte che mi vedo con più chiarezza, e mi sento per come penso di me. senza i fronzoli e le maschere del quotidiano. ecco, forse non parlo/iamo delle notte e delle notti perchè lì siamo veramente quel che siamo. nell'essenzialità?

sabato 16 aprile 2011

penso a vittorio arrigoni

quando un potere e la sua violenza colpiscono l'informazione ed uccidono l'informatore, e' ancora potere o solo violenza? con quale armi si può, e comunque si deve, combattere? e' una domanda retorica che non vuole risposte. basterà sempre e soltanto indignarsi e scendere in piazza? sarà sufficiente nel tempo per cambiare qualcosa? poi sfogliando i giornali: una delle problematiche che stà prendendo forma in alcuni poteri istituzionali è l'idea di portare miss italia a Lampedusa. (così ho letto, ed anche questa è informazione,; questa ce la passa lo stato)

martedì 12 aprile 2011

in piscina

per il figlio. non è male riprendere questi tardi pomeriggi ( lezione dalle 18.30 alle 19.30) seduto in panchine (vedere beppe sebaste) vicino alla piscina. sono momenti , forse brevi, in cui scompare la fretta, devo solo aspettare che finisca, e per me che adoro leggere e scrivere, panchina e aspettare, diventano sinonimi di Piacere. ed il sole sbieco della sera mi porta un senso come essere fuori dal mondo. lo stato d'animo è sereno. fuori dal mondo.

venerdì 8 aprile 2011

due righe sull'oggi

visto che la villa a Lampedusa non si è potuta acquistare perchè demaniale ( quindi già sua, del silvio) mi viene da suggerirgli qualcosa a tunisi o in libia. ci mette due palme, tre colori tipo portiofino, due campi da golf da innaffiare anche con il sangue. così, vedendo che lui vuole stare lì, in mezzo a cotanta bellezza e benessere, tra palme e golf nessuno partirebbe più, tutti avrebbero voglia di fermarsi con lui, a guardare tramonti e leggere poesie, (tra una ciulata e l'altra.) si potrebbe cominciare con ...vorrei che tu silvio ed io fossimo presi come incantamento.... intendo per la poesia, s'intende no? e buonanotte

giovedì 7 aprile 2011

è giovedi..

il tempo è volato. questa settimana non mi risultavano non avevo più impegni dovuti, nè la campagna, nè l'ufficio mi chiedevano di più........ ed è già giovedi. pensavo di poter fare mille cose , ma se guardo questi 4 giorni e cerco di ricordare cosa ho fatto. sò che non ho visto amici, non ho visto film, neanche la partita, non sono andato in paese. ho letto sì, come al solito. non solo libri, . di notte, vista la poca stanchezza ho approffitato, per curiosare nei blog collegati ai blog che seguo, e ho trovato molti pensieri che mi piacevano,persone che sentivo simili. li ho inseriti nei preferiti, e la sere avrò molte più idee da sfogliare e amici con cui pensare. grazie a tutti per i bei momenti pensati che mi date e che mi dite. ed un abbraccio ai nuovi amici grazie

domenica 3 aprile 2011

e' domenica

una vera domenica, da fare niente se non le cose da fare di domenica. e così, nel primo pomeriggio di buon sole, in canottiera e scalzo, eseguo ritualmente sul terrazo come tutti gli ultimi 25 anni... IL TRAVASO eliminando i ciclamini e invasando i gerani, che ritualmente, ritornando dal lavoro come negli ultimi 12 anni ho scelto da Longo piante. rivivere questo momento rituale, per un po' mi ha fatto toccare con mano il passare del tempo, o meglio degli anni. ora questa ciclicità ,che vedo come circolo, mi fà invece pensare che il tempo sia fermo, e che l'unica cosa che si muove è che penso la cosa come se fosse non sempre la stessa cosa. io lo sò cosa intendo, con certezza.