giovedì 22 dicembre 2011

sensazioni e riti


prima delle feste, le giornate ( ecco la sensazione) mi diventano lunghe, ho tempo da perdere, e così cammino i soliti luoghi, sotto le solite luci; i saluti e gli abbracci e i baci col se non ci vediamo più.... tanti auguri e..........................meno male.
l'idea che mi gira dentro dentro, e mi dice che questi sono giorni di festa è in particolare, non il rito, che comunque c'è. ma sono le albe rosse sul mare che stiamo vedendo tutte le mattine su questo mare di dicembre, con la corsica in chiaroscuro, le nuvole ed il buio che piano paino, lentamente.....
ecco sono queste albe lente e tristi che mi condizionano le giornate e me le fanno sentire diverse.

domenica 18 dicembre 2011

di buono c'è..

c'è che quando saremo senza "averi" si ritornerà ad essere "esseri".
scherzando ( perchè si deve comunque e sempre non prendere sul serio niente) dicevo agli amici che fino a quando saranno importanti le materie prime............ l'uomo sarà ........secondo se non terzo.
senz'altro stà contando meno delle cose.
la nostra qualità di vita, in particolare nella vecchiaia, non conta,se nò si farebbero pagare i grandi patrimoni, i manager del potere non avrebbero certe liquidazioni, la Chiesa avrebbe privilegi solo in cielo, le frequenza tv sarebbero pagate.
molti hanno creduto che Monti sostituendo Berlusconi fosse l'alternativa, fosse diverso.
ed invece nò scopriamo solo che è una delle faccie del potere.
ma tornando all'inizio:
" se riusciremo a vivere convinti una decrescita "felice" capiremo che è questa l'arma che può uccidere il capitale, che per sua natura non è ,non sarà e non potrà essere mai etico e umano

giovedì 15 dicembre 2011

ecco l'articolo che è saltato


Innanzitutto per dire che la pista ciclabile è una pista
ciclabile.
E quindi non è un’isola pedonale e non è un velodromo, dove
andare a rincorrere il record dell’ora.
La nostra pista ciclabile è l’unico spazio di eccellenza che
la politica degli ultimi 30 anni ha costruito nella Riviera di Ponente.
E per fortuna la
Fiat di Marchionne non ha costruito gli autobus di cristallo
, altrimenti oggi non avremmo neanche questo spazio qui.

Questa intelligente opera ha risposto alle esigenze di
qualità della vita.
Basta camminarla e pedalarle il sabato o la domenica per
incontrare carrozzelle con vecchi o bambini, anziani in bicicletta o con il
cane a guinzaglio, anziane e giovani in tuta e bandana, panchine zeppe di
lettori e cacciatori di sole .

Gruppi che a piedi o in Risciò se la raccontano e altri
ancora che scoprono con la macchina fotografica scorci immemorabili e petali
unici.
Fiori e alberi, albe e tramonti che la ciclabile ha
riportato agli occhi e alle coscienze.

Se voglio spulciare per qualcosa che non và dico guinzagli
troppo lunghi , ciclisti troppo veloci e poca attenzione alle regole della
viabilità ( pedoni che invadono la corsia ciclabile, bambini che fanno
inversione ad U o non si preoccupano di chi può arrivare da dietro).

Ma queste sono piccole cose.

Come tutte le domeniche mi faccio il mio giro turistico e di
relax, fisico e mentale, e accompagnato dalla pedalata lenta penso e mi
dico:”Che meraviglia questa ciclabile, anche se sporca e con le siepi non
curate che invadono la corsia di scorrimento graffiandomi.
Se non ci fosse il CDA di amministrazione, composto da
politici che raramente non sporcano i migliori sentimenti, e con le prebende
(che non conosco ma presumo non gli siano necessarie per mangiare e non siano
poche) ci si potrebbero assumere a tempo indeterminato alcuni “cantonieri ” che
ritengo siano l’unica necessità di questa opera, più dei bar o degli spazi da
dare in gestione a chissà chi e chissà perché.”

E poi al direttore :Uno spazio sul giornale per un bel
concorso “”Scatti” sulla ciclabile?”

martedì 13 dicembre 2011

scatti dalla ciclabile

ho inviato queste righe all'eco della riviera, per vedere un po' di agitarmi i pensieri:
gentile direttore: