giovedì 15 dicembre 2011

ecco l'articolo che è saltato


Innanzitutto per dire che la pista ciclabile è una pista
ciclabile.
E quindi non è un’isola pedonale e non è un velodromo, dove
andare a rincorrere il record dell’ora.
La nostra pista ciclabile è l’unico spazio di eccellenza che
la politica degli ultimi 30 anni ha costruito nella Riviera di Ponente.
E per fortuna la
Fiat di Marchionne non ha costruito gli autobus di cristallo
, altrimenti oggi non avremmo neanche questo spazio qui.

Questa intelligente opera ha risposto alle esigenze di
qualità della vita.
Basta camminarla e pedalarle il sabato o la domenica per
incontrare carrozzelle con vecchi o bambini, anziani in bicicletta o con il
cane a guinzaglio, anziane e giovani in tuta e bandana, panchine zeppe di
lettori e cacciatori di sole .

Gruppi che a piedi o in Risciò se la raccontano e altri
ancora che scoprono con la macchina fotografica scorci immemorabili e petali
unici.
Fiori e alberi, albe e tramonti che la ciclabile ha
riportato agli occhi e alle coscienze.

Se voglio spulciare per qualcosa che non và dico guinzagli
troppo lunghi , ciclisti troppo veloci e poca attenzione alle regole della
viabilità ( pedoni che invadono la corsia ciclabile, bambini che fanno
inversione ad U o non si preoccupano di chi può arrivare da dietro).

Ma queste sono piccole cose.

Come tutte le domeniche mi faccio il mio giro turistico e di
relax, fisico e mentale, e accompagnato dalla pedalata lenta penso e mi
dico:”Che meraviglia questa ciclabile, anche se sporca e con le siepi non
curate che invadono la corsia di scorrimento graffiandomi.
Se non ci fosse il CDA di amministrazione, composto da
politici che raramente non sporcano i migliori sentimenti, e con le prebende
(che non conosco ma presumo non gli siano necessarie per mangiare e non siano
poche) ci si potrebbero assumere a tempo indeterminato alcuni “cantonieri ” che
ritengo siano l’unica necessità di questa opera, più dei bar o degli spazi da
dare in gestione a chissà chi e chissà perché.”

E poi al direttore :Uno spazio sul giornale per un bel
concorso “”Scatti” sulla ciclabile?”

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