domenica 20 febbraio 2011

chiedo scusa per il ritardo...

ma il ritardo non era voluto.

quando scherzo dico che castaneda è il mio secondo filosofo preferito ( e che il primo è ponzio pilato) ma scherzo proprio.
castaneda che ho letto ai vent'anni, ed ho riletto prima dei cinquanta l'ho ritrovato in parecchio del mio pensare.
questa è una cosa che riletta mi è stata al cuore come la prima volta.


Qualsiasi strada è solo una strada,
non c’è nessun affronto a lasciarla se è ciò che il cuore ti chiede di fare.
Tutte le strade sono uguali,
non portano da nessuna parte.
Nella vita ho percorso strade lunghe e corte.
E non sono andato da nessuna parte
Ma le strade hanno un cuore
Se lo ha e’ una strada buona
Se non lo ha non serve a niente.
Entrambe le strade non portano da nessuna parte
Ma una ha un cuore e l’altra no.
Una porta ad un viaggio lieto,
l’altra ti farà star male.
Una rende forti,
l’altra indebolisce.

2 commenti:

filo ha detto...

Sì, la poesia è diversa nella forma ma sostanzialmente uguale nel contenuto. Io avevo questa versione che ho trovato sul blog di un amico.
Ti confesso che sono un po' prevenuta su Castaneda, mi sembra troppo new age, però sono disposta a cambiare parere e a leggere qualcosa di lui. Magari potresti suggerirmi un titolo?
Ciao Gianni.

Adriano Maini ha detto...

Pensieri profondi e palpitanti. Ti ringrazio per avermi fatto conoscere meglio Castaneda.