lunedì 3 maggio 2010

che sorpresa!!!

... e che nuovo entusiasmo.
cercavo in questo momento di memoria,25 aprile 1 maggio, un libro da rileggere. scorrendo nella , e qui mi gaso, MIA fornitissima libreria, ho tirato fuori; con gran colpa, in ritardo sul tempo e sul dovere, un libro che chi ha letto dovrebbe rileggere una volta all'anno: RULLI DI TAMBURO PER RANCAS, di Manuel Scorza.
(e chi non l'ha letto andare a procurarselo)
è il libro della mia formazione.
comprato perchè obbligato dalla Ivana della SANREMO LIBRI (1975).(vedrai ti piacerà)
erano i tempi in cui si divoravano i libri della Beat Generation, di Hesse, Calvino, Adhelphi, Musil e l'oriente zen. Borges
erano i miei 18 anni, il passaggio dell'età alla consapevolezza, grazie alla pesante realtà della letteratura.
scorza è arrivato prima di Marquez e lo precede.
letteratura per l'impegno sociale e suggerimenti (compreso il sogno) per resistere.
una lettura che dà forza e voglia di arrabbiarsi ancora.
e poi la scrittura magica dei sudamericani che ti dà il sorriso.
35 anni dopo......

3 commenti:

MarLor_58 ha detto...

Passo in libreria a cercarlo; proprio in questi giorni scrivevo che ho rallentato molto con le letture e ...... questo suggerimento capita a fagiuolo (magari è buono come i "faixöi de Pigna"! Da nutrimento alimentare a nutrimento spirituale).

Ciao;)

gimmi ha detto...

Pigna è un bel posto di sicuro, ma quelli di Gianni sono fagioli di Badalucco :-)

pia ha detto...

Pigna, Badalucco e Conio viaggiano tutti sotto lo stesso marchio...
Leggi, leggi, carbura che ce n'è bisogno!