venerdì 23 aprile 2010

incanto

...questo brutto tempo e la stanchezza sono un'ottima acccoppiata per un po' di relax e per il mio benessere. dire che stò leggendo è riduttivo.
stò divorando e rileggendo con una gioia che non provavo da tempo.
e mi sono accorto che la gioia ( tanta ) è legata alla rilettura.
in questi ultimi tempi avevo letto libri/novità e non ne avevo indovinato mezzo.
ho ripreso in mano i classici dei miei 20 30 anni .....ed un mondo nuovo si è svelato.
Mutis, Celati, Scorza, Izzo ed i classici veri erano come nuovi e magici.
ed i ricordi che mi portano sono novità.
come penso abbiano contribuito alla mia formazione ed al come sono oggi,
anche oggimi cambiano la giornata e
mi allungano la vita.
condendola di stupori e felicità.

le lettura è un esercizio che richiede tempo, ma quando un libro vale
il tempo non vola e mi sazia.

4 commenti:

zefirina ha detto...

se non potessi leggere non riuscirei a sostenere il "peso" che a volte la mia vita mi grava sulle spalle

MarLor_58 ha detto...

Condivido. Hai già detto tutto tu.
Aggiungo solo una citazione "classicissima":
“Se accanto alla biblioteca hai un giardino, allora non ti mancherà nulla.”
Cicerone

Ciao!

filo ha detto...

Non posso fare a meno di leggere e spaziare tra generi diversi. Ora poi è una pacchia,con la nuova biblioteca cittadina a due passi da casa! Però rileggo poco, soltanto la Yourcenar o poesia.
Attualmente sto leggendo Genna "Le teste":inquietante.
Izzo:incomparabile.
Ciao :)

pia ha detto...

...andando nella piccola biblioteca del paese, nata con parecchi miei libri ai quali nel tempo se ne sono aggiunti molti altri, proprio ieri mi sono passati in mano i clessici che ho letto a suo tempo. Non li ho presi per rileggerli, ma per accarezzarli...