martedì 13 aprile 2010

....mi dispiace per Pia!!!!!!!!!!!!!!!!!! e mi scuso ancora prima di, ma...
.. sabato e domenica nelle Langhe, dagli amici di Narzole; e poi di sera a cena ,
all'Osteria dei Catari, Monforte d'Alba.
come sempre tutto bello bello, buono, tanto e barbar...esco.
In più questa volta tanto "balon"- pallone elastico.
è cominciato il campionato 2010, e tante parole,chi vince, chi perde; questo giovane è bravo, quest'altro è vecchio, chissà se ce la fà ancora, scommettiamo che....
se ne parla nei bar, in piazza; come da noi per il calcio.
solo che qui, per questa gente , in questo sport c'è un cuore vero e pulsante.
nel pallone elastico ci sono i loro ricordi, il passato dei loro vecchi e la voglia di esserlo ancora ( il passato intendo)
si sente la forza delle radici, della tradizione e del gesto fisico.
e l' ascolto mi porta al mio passato, al tempo delle favole, al piacere della parola, al gusto del cappello e dei pantaloni di fustagno , cavallo largo e cinghia arrovesciata, all'odore/ricordo di fumo stalla e vino.

ed anche qui il consueto lamento:
perchè perdiamo anche questo? perchè non ci spendiamo di più in queste cose?
perchè se queste cose ci sono ancora è sempre grazie a volontari ed amatori e mai a chi dovrebbe istituzionalmente preservarle, valorizzarle e proteggerle?
noi questo siamo e dobbiamo essere.
intendo noi entroterra.
noi non siamo sanremo o costa azzurra.
noi siamo Francesco ed i suoi racconti! ed il mio primo impegno sarà portare mio figlio Giovanni (10 anni) da Badalucco o Sanremo a San Biagio della Cima a vedere la partita "de balun au pugnu".
ed anche a Pieve di Teco sperando che un domani vicino, la Nintendo sia costretta, per richiesta del mercato, alla produzione di un videogioco sul Balon, vista l'affermazione dello sport a livello mondiale.

certo che il sogno durerà sempre........
hasta siempre

2 commenti:

pia ha detto...

...perchè quando i ciliegi sono in fiore, si ricomincia a parlare di balùn...
Grazie per il pensiero, così posso dire che non c'ero ma c'ero!
Ho sempre patito la differenza di "spirito" che c'è tra il Piemonte e la Liguria, ma siamo dei balordi e tirare la carretta è dura. Io ho organizzato tornei a Vallebona dal 1993 al 2003, poi hanno rifatto la piazza e non ci si può più giocare, tanto per dirne una...
Mio nipote ha 13 anni e gioca nello sferisterio di San biagio grazie ad un mio coetaneo che li porta e li riporta e quest'anno cercherò di andarmi a vedere qualche partita in più dell'anno scorso.
Mi è arrivato l'ultimo numero de Lo Sferisterio ed è mervaglioso ciò che fanno in Piemonte: c'era dentro il calendario delle partite e il richiamo è forte...
Bisogna che ci conosciamo, Gianni, prima o poi!

stellarossa ha detto...

guarda caso… parte della mia vita la passo a rocchetta palafea,ciao buonanotte wooof