lunedì 2 agosto 2010

ferie

ho fatto una settimana di vacanza in montagna, prima volta.
prima di una partenza come sempre cerco i libri da portare.
l'estate è buona per le riletture,sfogliando la libreria ho scelto saramago, l'anno della morte di riccardo reis, mccharthy suttree e un bukowski, post office.
scartando Mutis che era stato il primo pensiero e la voglia del cuore.
ebbene, nonostante tre giorni di brutto tempo ho letto solo post office, eppure ero senza tv e senza giornali.
sarà che la mente in vacanza divente frivola o che nonostante la lettura per me sia patologia debba comunque seguire il cuore?
siccome il libro letto aveva il titolo in tema ho pensato al post.

e domani mi prendo un bel m.... mutis e faccio pace con lui che mi ci sento in colpa.

3 commenti:

filo ha detto...

Oltre al cuore,nella lettura, seguo anche l'istinto. Certi libri sembra che mi chiamino, se non li prendo subito, di sicuro qualcosa interviene e torno a cercarli.
Sto per partire per la montagna,mi porterò da rileggere "Gita al faro", "Memorie di Adriano" e le poesie di Mastracola,Cavalli, Montale.
Poi andrò a curiosare alla libreria Galla di Vicenza e alla Roberti di Bassano del Grappa.

Ciao Gianni. A presto.

Alberto ha detto...

Ciao Gianni,
io vado in ferie domani, al paesello. Qualche libro me lo porto, ma laggiù ne ho tanti ancora intonsi...

zefirina ha detto...

ogni volta che parto pesa più la borsa dei libri che quella dei vestiti, in aereo è un dramma!!!!