mercoledì 29 giugno 2011

sono Preoccupato

ma preoccuparsi non affronta e nè risolve il problema, che si stà allargando a macchia d'olio.
val di susa,
quì non c'è più destra o sinistra, ma solo il potere; e chi non è d'accordo viene subito bollato come anarchico teppista e centroi sociali tanto per non uscire dal luogo comune. un po' di milizia e giù, Genova ed il G8 sono stati buona palestra per il regime.
Provvedimento AGCOM
piano piano decideranno loro cosa possiamo dire e pensare, o almeno ci provano, anche se resto convinto che la rete sarà più forte.
finanziaria
si recupereranno denari da sprecare in progetti per il ponte di Messina e altri amenità con nuovi ticket sanitari a forfait.
molte povere persone eviteranno esami e medicine per poter mangiare o pagare l'affitto.
e se morranno prima l'inps ringrazierà e quadrerà i bilanci.
questo è che dire? ma sarebbe ora di passare al che fare, perchè se non ci si muove tutti, lentamente ci annulleranno, pensando per noi anche se non li abbiamo delegati..

4 commenti:

Lara ha detto...

Proprio così, caro Gianni.
Un caro saluto,
Lara

Adriano Maini ha detto...

Purtroppo hai proprio ragione!

gimmi ha detto...

Siamo quasi alla censura. Perlomeno la stanno già chiedendo in parlamento.
Guarda qua a pagina 32 e 33 cosa chiede l'Onorevole Ghiglia: chiudere siti internet e radio perché "istigano alla violenza".
Peccato che un attimo dopo l'Onorevole Cambursano abbia sbugiardato il collega:
Bisogna rappresentare - cosa che io faccio personalmente - la solidarietà alle forze dell'ordine e dire che una delle fonti citate dal collega poc'anzi, Radio Black out, sebbene sia una fonte assolutamente di parte, tuttavia ha detto testualmente che le forze dell'ordine si sono comportate correttamente.
Che facciamo allora? chiudiamo Radio Black Out perché è di parte, quella "sbagliata"?

Anche io sono preoccupato, meglio agire adesso finché si può.

pia ha detto...

Cume a carne trità.