ed o ci sono.
la campagna è quella bella che piace a me.
pomeriggio tardi ad innaffiare, raccogliere fagioli e zucchine.
tra pochi giorni i pomodori.
le giornate sono lunghe e chiare, portano tante pensate e spero amici alla tavola.
quest'anno poi c'è una novita, dopo 50 estati cantate tra amici,
provo a portare in piazza un po' di impegno, ad uso di chi ci verrà ad ascoltare,
un teatro canzone che stà piacendo e che diverte molto anche noi, permettendoci di cantare vecchie canzoni, raccontare storie che dicono più di quel che dicono.
riportando in piazze vecchi amici e compagni, com'era una volta, prima che la televisione ci ingabbiasse le sere.
e se possibile ritornando a discutere e confrontarci.
può sembrare incredibile, ma finiti gli spettacoli la gente si ferma, ci chiede e discute, prendendo spunti dalle citazioni dalle canzoni e dai ricordi comuni.
senza nostalgie, ma con tanta voglia di perdere la notte a parlare.
speriamo possa essere l'inizio di una voglia.... e che diventi di tanti.... e ritorni di tutti
3 commenti:
Credo che mi piacerebbe proprio tanto, poter assistere.
E mi auguro che queste meravigliose tradizioni rimangano ancora per tanto tempo.
Complimenti!
Lara
Confermi che ci sono speranze, dunque. Del resto quando si perdevano nottate - e dalle tue parti ne ho perse tante!- era proprio vero che non era questione di nostalgia, ma di voglia di vivere una vita piena.
io mi trasferirò con una parte della famiglia a metà luglio in campagna a Baschi un paesino vicino Orvieto, non vedo l'ora di fare il giro degli amici che conosco da molte estati, ero proprio piccola quando i miei hanno comprato il casolare, e poi di oziare sotto i pini con qualche buon libro, girare per le sagre dei paesi limitrofi ..etc...etc
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