martedì 24 maggio 2011

di adesso

amo più l'ulivo della vigna.
anche per il lavoro che richiede, meno certosino e più fisico/faticoso.
e adesso che dò una mano nella nella vigna ripenso se era così anche da bambino.
e mi ricordo di sì.
quando gli ulivi erano ancora altissimi, quasi irraggiungibili con gli occhi.
mi ricordo che mi sorprendeva vedere quelle cime incredibili partire da tronchi molte volte squarciati, proprio sopra la radice, che mi chiedevo come facessero a stare su.
e come facessero nonostante quelle ferite a sembrare invincibili ed eterni.
e così mi confermo nella preferenza dell'ulivo, dell'olio e della sua stagione.

3 commenti:

MarLor58 ha detto...

Anch'io li ricordo altissimi, guai a tagliare dei rami produttivi! L'olio però faceva pena, almeno quello che ricordo io, perchè le olive, più quelle cadute che quelle abbacchiate, si raccoglievano per terra e si lasciavano su pavimento in cantina anche per più di 10 giorni. Poi vennero i tempi della floricoltura e gli uliveti sparirono. Poi venne il terziario e la globalizzazione ed i terreni ora sono gerbidi, se non già 'ruveai' e boschi.. ed i muri a secco buttati giù dai cinghiali.
D'altronde è giusto sia così, se non ti garantiscono più il sostentamento, però un po' di nostalgia ci prende, vero?
Al rientro a casa, magari dopo una giornata di magaglio, i nostri vecchi se ne fischiavano una con serenità e c'era sempre il tempo per scambiare due parole con il vicino...

gimmi ha detto...

Alberi altissimi, inclinati verso sud che scricchiolavano ad ogni alito di vanto, ma stavano su...
Adesso, quelli che vedo dalle mie parti sono tagliati molto più in basso, anche da terra con un buon trapelùn si possono far cadere tutte le olive.
Credo sia meglio non solo per la qualità, ma anche perché nessuno è più in grado di arrampicarsi in alto a fare un lavoraccio e pericoloso.

Francesco Zaffuto ha detto...

Sì, quella domanda da da bambino me la ponevo anch'io; ce ne erano alcuni con tronchi così incavati e distrutti eppure portavano rami giovani in testa, foglie argentate ed olive. Forse è segno che i vecchi in testa qualche idea giovane possono conservarla.