giovedì 20 gennaio 2011

dopo le bietole...

per chiarirsi le idee il vino è insostituibile.
bisogna però conoscerlo e rispettarsi.
và per gradi, sale, sale sale e poi , scende.
accende e poi spegne.
Ma c'è un momento in cui tutto è chiaro e riesci a vedere le cose per come sono, senza la maschera dei sentimenti e senza il filtro della logica.
vedi la cosa in sè.
in momenti così ho visto e rivedo che in questa vita non ci sono soluzioni a niente.
in momenti così ho visto e rivedo che in questo mondo non ci sono soluzioni a niente.
e che il vero segreto della vita è questo.

che la malattia è il tempo, che si muove e porta tutto via.
E anche quella che sembrava una soluzione era solo temporanea.

6 commenti:

filo ha detto...

Io credo che a un certo punto della vita sembra che il tempo vada avanti e tu non riesci a stargli dietro, che scorra troppo in fretta mentre tu rallenti e invece di guardare avanti guardi indietro, fai delle soste troppo lunghe, ti àncori al passato perché più ricco e profondo del futuro che vedi accorciarsi sempre più.
Forse non bisogna mai smettere di muoversi col tempo e vivere nel presente, che è l'unico momento che conta.
ciao Gianni.

Anonimo ha detto...

C'è da chiedersi quanto lungo sia il presente. Per me è come tutta la mia vita stessa che può essere nell'attimo stesso del pensiero. Per me non c'è il futuro, c'è il presente compreso di tutto il passato. Il tempo...non avevo mai pensato al tempo come malattia...la malattia del ciclo della vita dei corpi, ma il pensiero, il pensiero non diviene il pensiero é senza mutamento.
Grazie di questo "momento?" che mi ha dato una bella emozione nel leggervi e nello scrivervi e che rimarrà compresa nel mio passato.

Alberto ha detto...

E' una delle rarissime volte che quoto (e non mi piace 'sto verbo) qualcuno. Quoto dunque Filo, e io tento di vivere così.

filo ha detto...

@Alberto: grazie Alberto, una tua quotazione vale diecimila punti! ti abbraccio e spero di vederti presto.

Un saluto al padrone di casa.In questo periodo l'azienda per la quale tu lavori mi sta prosciugando il portafoglio, ma che me le fanno a fà le trattenute sullo stipendio se devo pagarmi ogni prestazione!

Adriano Maini ha detto...

Non é detto. Ma non sono mai stato ferrato per discussioni così profonde. E comunque me lo impedirebbe un minimo di discrezione. Forse sono un po' (tanto?) superficiale. Ed il passato mi interessa in quanto ancora foriero di vicende che legate insieme attrggainteressi così tanto proprio non lo so, ma non sto neppure a perdere più di tanto tempo a chiedermelo.

MarLor58 ha detto...

Post (e commenti) da pacata riflessione.
Leggo, rifletto, ma non so cosa aggiungere!
Ciao.