lunedì 21 giugno 2010

vale la pena, sempre

in leggero ritardo arrivare a San Biagio per vedere tantissima gente.
la sala non basta.
mi si riempie il cuore, meno elite e più massa, ci siamo, c'è movimento. si può ed insieme si deve allungare il passo.
e dare la propria disponibilità a lavorare nel senso.
erri de luca non è tra i miei scrittori preferiti, ma il suo scrivere lo sento vero, autentico.
mi è piaciuta la sua arrabbiatura per Francesco che se ne è andato di là, nel dopo senza tempo che ha chiamato "ergastolo ostativo"
mi sarebbe anche piaciuto (vista la tanta gente) un saluto ed il ricordo per saramago, un'altro dei nostri che ci ha lasciato per sempre, ma lasciandoci tantissima letteratura per pensare, capire e credere.
......e poi questo volevo dire:
il bellissimo tornare a casa, lento ( velocità massima 30 all'ora), pensando e con continui rimandi, col buio della strada ed i lampioni, ed una serenità che poche volte(dico senza vino e amici) sono riuscito a raggiungere.

postilla ( quando me ne sono ritornato dal dopo Maggiani ( che mi piace di più) non ho avuto le stesse sensazioni.
lego il fatto all'aver trovato veramente tanta gente.

6 commenti:

zefirina ha detto...

quando ti ritrovi in compagnia di bella gente, che senti vicina a te, poi la sensazione è quella che hai descritto tu

filo ha detto...

La prossima volta stabiliamo un segnale di riconoscimento così potremo conoscerci.
Ho chiesto ad Alberto se ti avesse visto, ma ha detto che non c'eri!
Condivido le tue riflessioni.

filo ha detto...

O.T. Sapresti dirmi come si chiama quell'attrezzo che veniva usato per dare il verderame alle viti?
Intendo quel contenitore di metallo con una pompa che veniva azionata a mano e che i contadini portavano sulle spalle.Grazie.

MarLor_58 ha detto...

Peccato non conoscerci "de visu"! Alla prossima, ciao Marco.
- mi è piaciuto il discorso sulle pareti di tufo che uniscono anziché dividere! -

@filo: atomizzatore "machina pe' u surfatu"??

Ciao a tutti, Marco.

filo ha detto...

@Marlor: grazie! Proprio quello intendevo.

il monticiano ha detto...

Ciao garabondo.
Erri de Luca è, invece, uno dei miei scrittori preferiti.
Mi dispiace soltanto che da quando sto sul blog - 18/12/2008 - ho diminuito e di molto la lettura.
Sbaglio lo so.
Se non prendo una cantonata credo che il ritorno a casa tu l'abbia fatto in bicicletta.
Complimenti.