sabato 26 giugno 2010

..ancora una nota

anzi due note sulla serata insieme ad Alberto, Filo, Pia e Skip..
a parte la molto bella serata sono rimasto sorpreso dal come tutti e quattro fossero come pensavo fossero.
penso anche che tenendo un blog si cerchi di trasmettere più intelligenza e sensibilità di quanta se ne abbia, di sembrare almeno;qualche volta rubando anche pensieri ed idee quà e là.
invece nò, la banda dei quattro, che non conoscevo, erano come li avevo pensati.

lego questo bel dato alla territudine, al cioè ,essere e sentirsi di un Luogo.
luogo che può essere dovunque non solo in valle Nervia o Argentina.
E' che quando si hanno radici ci si nutre dalla Terra, e se questa stà cambiando e la senti impoverita, ricevi meno aria, meno cibo; allora urli o gridi o ricordi
( questo per me è un sentimento del blog).
ed i volti incontrati mercoledi sera erano/sono le voci che sentivo vicine e di aiuto.
dentro le varietà di argomenti che ognuna tratta.
e che ringrazio.

3 commenti:

filo ha detto...

Molto ermetico poeta, ti ringrazio per le lusinghevoli parole che mi/ci consentono di stampigliarci sulla fronte il bollo di "Autentico".
Se mi permetti: mi ero fatta l'idea che fossi più vecchio,che ti incamminassi sulla via del Buen retiro, invece...tango, olè!
Ciao. Buon fine settimana

pia ha detto...

Grazie, Gianni...

skip ha detto...

Forse la magia della notte dei gavettoni , o più semplicemente la spontaneità di tutti hanno reso divertente ed interessante la serata.

Grazie anche a te, Gianni.