.. di natale.
agli amici che leggono poco consiglio la lettura di un libriccino adhelphi, da 5 euro di stephan Zweig -Mendel dei libri-.
vale leggerlo che si apprezza la bellezza dei margini,l'essere al mondo senza esserci
quest'anno causa l'anticipata raccolta e frangitura delle olive, non regalerò libri ma una bottiglia trasparente riempita di torbido olio ( sturbuu) con etichetta fatta a mano, con dedica che definisce l'olio come uno dei libri che la terra ci scrive, e che noi condendo usiamo e gustiamo per leggere la terra.
e qui un distinguo:
l'olio o il vino artefatti, sono pur sempre olio e vino, ma come una cosa è leggere Calvino, Marquez, Dostojewski o Izzo, altro è leggere moccia o "don" brown.
che al palato possono sembrare anche più buoni ma sono ben altro che nutrimento.
l'artefatto è bello,buono al palato, ben confezionato,fruibile facilmente.
L'olio ed il vino, quelli veri; per condire basta una goccia,
per bere bastano due gotti, entrano dentro, vànno in profondità,
devi imparare il gusto un po' aspro, ma quando lo sai.....
moccia non lo digerisci più, anche perchè non riesci più a berlo.
in casa almeno.
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4 commenti:
io di lui ho letto: lettere da una sconosciuta e bruciante segreto, ora prenderò anche questo che ci hai consigliato
Buone feste all'insegna del nutrimento fai da te.
Ciao Gianni.
Mi piace l'associazione dei diversi "nutrimenti" - Buon 2011!!
Applausi. Discreti.
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